San Tammaro - Sabato 7 novembre, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso la Reggia Borbonica di Carditello si svolgerà il convegno – tavola rotonda di presentazione del progetto di riqualificazione del territorio dei Regi Lagni. La giornata di informazione è organizzata dalla Regione Campania, Arpac e Consorzio Generale di Bonifica Inferiore del Volturno. I Regi Lagni furono realizzati nel 1610 per porre rimedio ai danni provocati dalle continue inondazioni del fiume Clanio. L’opera di bonifica messa in atto dal viceregno spagnolo, sicuramente una delle maggiori nella storia, è divenuta oggetto di serissime problematiche ambientali. L’intervento di riqualificazione del territorio può essere efficace solo se inserito in una più ampia ed integrata strategia di trasformazione e di ri – funzionalizzazione dei luoghi. L’approccio deve far propri gli strumenti della tecnica ingegneristica e della pianificazione territoriale e collegarsi organicamente ai programmi già avviati, alla cultura del territorio e all’economia reale dei luoghi, coinvolgendo fattivamente quanti vivono, operano e producono nell’ambito dei Regi Lagni. E’ fondamentale allora che l’azione di recupero e di riqualificazione sia in condizione di trasformare gli attuali nemici della qualità dell’ambiente in alleati preziosi nel processo di formazione del corridoio ecologico. Ciò può accadere se l’intervento proposto riesce a modificare sensibilmente e permanentemente la percezione dei luoghi con azione strutturali di matrice pubblica, a scoraggiare comportamenti illegali e abusivi, a incentivare le attività e le forme d’uso compatibili con il mantenimento di uno standard elevato di qualità ambientale, sapendo che al di là di ogni efficacia dell’assetto normativo e dell’attività repressiva, gli strumenti di incoraggiamento e di deterrenza funzionano davvero se vengono adottati entro il riferimento costituito da un nuovo e più avanzato modello di convenienza economica. Il contributo dell’economia “pulita”, generata dalla fruizione dei beni ambientali e culturali, è fondamentale, considerata la ricchezza di tali risorse oggi disperse in un contesto urbanistico e territoriale fortemente alterato. Ciò che manca è un tessuto connettivo che colleghi funzionalmente i diversi attrattori e li raccordi a ulteriori luoghi di intrattenimento e svago, di sosta e ristoro. Questo tessuto di connessione è già costituito dalle diramazioni del sistema dei Regi Lagni che, riqualificate, potranno essere dedicate alla fruizione dei luoghi della cultura, della storia, dell’archeologia e dell’ambiente. Saranno questi, pertanto, i temi al centro del dibattito che si svolgerà il 7 novembre e a cui parteciperanno: Cimmino, Sindaco di San Tammaro; De Nardo, Commissario Consorzio Generale di Bonifica Bacino Inferiore Volturno; Volpicelli, Direttore Generale Arpac; Canapini, Assessore Politiche Ambientali Giunta Regionale Campania. Interverranno gli architetti Kipar e Seltmann, il Dirigente del Settore Ecologia della Giunta Regionale Campania, Calmieri e il direttore del Dipartimento Provinciale Arpac di Napoli. Miriam Vitale
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