Caserta - Martedi 5 gennaio 2010, alle ore 19.00, a Capua Palazzo Fazio si terrà il “Concerto degli Auguri - tra Mozart e Gershwin. Norman Lee Richmond pianista.” L’Associazione Anna Jervolino presenta, con un concerto straordinario, il pianista italo americano di origine casertane Norman Richmond, definito da Lili Kraus “naturalmente e riccamente dotato, inesorabilmente spinto, mai rifuggendone il costo, verso la meta che la sua visione artistica lo spinge a raggiungere…..possiede un brillante assortimento di conoscenze tecniche, buona coordinazione fra cervello e mani che contribuiscono a far luce sugli ultimi misteri di una tecnica veramente libera”. Musicista versatile e poliedrico, il suo repertorio spazia dagli antichi clavicembalisti al Jazz alla musica popolare. Eseguirà per l’occasione la Sonata in fa maggiore KV 332 di Wolfgang Amadeus Mozart, alcuni brani da Children’s Corner e Image di Claude Debussy, la fantasia Improvviso, la Ballata n.1 in sol minore di Chopin e la Rapsodia in Blue di George Gershwin in una versione pianistica di Norman Lee Richmond. Norman ha iniziato a studiare il pianoforte a 4 anni sotto la guida della madre, Eloisa D’Agostino Richmond. Ha conseguito una Laurea con lode in Arte al Lycoming College di Williamsport, Pennsylvania, dove ha studiato con una Borsa di Studio Robert F. Rich. In seguito, con una Borsa di Studio del Rotary Club, si è perfezionato con Rodolfo Caporali presso il Conservatorio Santa Cecilia. Presso l’Università Cristiana del Texas ha conseguito una seconda laurea studiando con Lili Kraus e nello stesso contesto è stato anche professore assistente e pianista solista. Altri artisti con i quali ha studiato sono Freda Pastor Berkowitz (al Curtis Institute di Filadelfia), Robert Carter (Scuola Estiva dell’Università della Carolina dell’est), Irene Veley ( Curtis Institute) Ozan Marsh (presso la Chautauqua Institution, N.Y.) ed Earl Wild (Lycoming College). Arthur Fiedler selezionò Richmond per un concerto da solista con l’ Orchestra Sinfonica di Las Vegas nel 1970 e, dopo una collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Indianapolis, nel 1978, il direttore Paul Polivnick descrisse Norman come “ un pianista estremamente dotato e versatile tanto da poter interpretare ad alti livelli sia capolavori classici che forme improvvisate su temi popolari. La sua interpretazione, sotto la mia direzione, della Fantasia Ungherese di Liszt è stata densa di sensibilità, tecnicamente sicura ed esaltante”. Al workshop di Musica da Camera estivo della Scuola di Musica di Manhattan, nel 1973, la sua esecuzione fu definita “perfetta….senza la necessità di alcun suggerimento”. La sua carriera concertistica include numerosi recital e in California ha partecipato a “Three in Recital” , evento curato dal pianista Earl Wild. E’ stato solista ospite con numerose orchestre ed è socio fondatore, direttore e clavicembalista dell’ensemble New World Consort. E’ stato artist-in-residence in Pennsylvania per il Williamsport School District e direttore dell’Accademia Musicale Fulton di Johnstown. Le sue esibizioni spaziano dal classico al moderno fino al jazz e al pop. In veste di solista o con jazz combos ha tenuto concerti per una lunga lista di eminenti personalità che includono Margareth Thatcher, Gorge Bush Sr e Jr, Ross Perot, Oscar de la Renta, Van Cliburn, i giurati del concorso internazionale Van Cliburn, Sid e Mercedes Bass e Jim Wright. Negli anni della sua crescita è stato ripetutamente acclamato come un bambino prodigio ed ha vinto un gran numero di concorsi internazionali. Nel 1965 e nel 1967 è stato finalista al Concorso Chopin per giovani pianisti e nel 1972 è stato finalista al Concorso Internazionale Casella. Nel 1966 è stato selezionato all’unanimità da giuria, pubblico e partecipanti come il vincitore del Premio Chautauqua e, in quell’occasione, Gorge Shearing lo ha descritto come il “ musicista dei musicisti”. Joseph Maddy, direttore dell’Accademia Musicale di Interlochen, ha usato le stesse parole aggiungendo che Norman (all’epoca un ragazzino) aveva mostrato “un livello di maturità artistica da adulti”. Ad 11 anni ha partecipato ( con un permesso speciale, vista la sua età) al Concorso Internazionale Bach, ricevendo una importante segnalazione; in trio con i fratelli Frank e Dennis, ha eseguito oltre 400 concerti. La sua carriera universitaria include anche un premio internazionale per la Chimica, il Bausch & Lomb Science Award nonché una serie di lusinghieri apprezzamenti per la sua conoscenza della Filosofia e della Logica Aristotelica. La sua conoscenza della musica è pura, organica, immaginativa e dimostra l’esistenza di una percezione profonda. Un concerto di Norman Richmond genera nel pubblico la risposta riservata alla poesia pura. Segreteria organizzativa: 0823 361801 / 287172associazionejervolino@virgilio.it Redazione Tuttiinpiazza
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