Napoli - Martedì 10 novembre 2009, alle ore 16.00, presso la Cappella Pappagoda dell’Università L’Orientale di Napoli (sede di Palazzo Giusto, Piazza S. Giovanni Maggiore) è stato organizzato un incontro pubblico sul tema: “Il Sud che resiste e il ruolo delle imprese” L’iniziativa è di grande attualità e viene promossa da Aislo (Associazione italiana per lo sviluppo locale), in collaborazione con il Centro Studi Lifelong Learning dell'Università di Napoli L'Orientale, con l’Ires Campania e Campania Start Up. Il dibattito prende spunto da due recenti pubblicazioni: - il libro di Pasquale Iorio “Il sud che resiste. Storie di lotta e di protagonisti per affermare la cultura della legalità in Terra di Lavoro” - Ediesse. “Il Sud che resiste dipinge un Mezzogiorno diverso, originale, denso di vitalità e di speranza. Storie – finora ignorate o non adeguatamente conosciute – di associazioni e di personalità del mondo laico e cattolico, da anni impegnate in prima fila in variegate attività di carattere sociale e culturale. Esempi memorabili di passione umana e civile, di ribellione delle coscienze di fronte al dilagare di fenomeni di violenza e di soprusi della criminalità organizzata. È l’energia delle forze sane del mondo produttivo, del sindacato, delle associazioni del volontariato e culturali presenti sul territorio”. (http://www.aislo.it) - il volume curato da Nino Amadore e Serena Uccello (Giornalisti de Il Sole 24 Ore) “L’isola civile. La lotta delle imprese siciliane contro la mafia” - Einaudi. “L’isola civile. Le aziende siciliane contro la mafia racconta la ribellione delle imprese siciliane alla holding Cosa Nostra, fondata sulle estorsioni; un viaggio dentro “le ragioni storiche ed economiche della ribellione antiracket” che ha coinvolto una parte del mondo imprenditoriale siciliano negli ultimi anni. “Il nostro – ha spiegato Serena Uccello (in occasione della presentazione del libro al Festival dell’Economia di Trento, ndr) – è stato un tentativo di dare (…) voce a chi ha detto no all’estorsione perché se la ribellione è possibile in quel territorio e con quel tipo di condizionamenti ambientali, culturali ed economici, è possibile in ogni parte del mondo”. (http://2009.festivaleconomia.eu/) Insieme con gli autori dei due saggi interverranno nel dibattito: Bruno Scuotto (Confindustria Campania); Vanda Spoto, (Presidente Lega Coop Campania); Emilio Esposito (Facoltà di Ingegneria Federico II); Costantino Formica (Presidente Cesvitec); don Tonino Palese (Libera Campania). Coordinerà la discussione Francesco Benuccci (Il Sole 24 Ore SUD), con i saluti della prof.ssa Luigia Melillo, (Università di Napoli L'Orientale) e di Giovanni De Falco, (Ires Campania). In rappresentanza del mondo del lavoro, sono stati invitati i tre segretari generali di CGIL, CISL e Uil Campania: Michele Gravano, Lina Lucci ed Anna Rea. Angelo Ventriglia
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