Caserta - Il documentario – che alcuni avranno già avuto occasione di vedere lo scorso febbraio al Cineclub Vittoria di Casagiove e allo Sportello Assovoce di Casal di Principe – sarà proposto questa sera dall'unico programma della televisione pubblica che presenta documentari sociali incentrati su temi d’attualità, con una particolare attenzione al lato umano. Proprio oggi, sul suo blog, il conduttore Alessandro Robecchi lo definisce “un documento giornalistico eccezionale”, scusandosi con l’autore per avervi rintracciato tutte le caratteristiche proprie di un’inchiesta – a la Report, per intenderci – che fa chiarezza a proposito di un territorio, rappresentato dalla “Strada Statale 7 quater”, dove finora non ce n’è mai stata abbastanza. Un road movie affinché anche il resto dell’Italia possa conoscere la miserrima situazione dei centri attraversati dalla Domitiana, irrimediabilmente infestati dalla camorra, in cui ad alberghi suntuosi si affiancano colonie stracolme di corpi africani, da sfruttare per i molti affari illeciti che tengono ancora in vita quelle zone. Droga, lavoro nero e prostituzione i business che hanno annientato qualsiasi forma di civiltà lungo quei 50 km di asfalto, riducendo a schiavitù migliaia di immigrati e seminando tanti morti – vedi la famigerata strage di Castelvolturno passata agli onori della cronaca nazionale – con il placet delle istituzioni locali e nazionali che finora hanno fatto ben poco per riconsegnarla alla legalità. Certo, l’ora di trasmissione del documentario non è di quelle da grande pubblico, considerando anche le temperature che invitano a godersi il fresco fuori dalle proprie case; è sicuramente uno dei tanti sassi gettati nello stagno dell’indifferenza italiana, che si aggiunge ad altri due visibili in ogni momento sul canale YouTube del regista, http://www.youtube.com/user/romanomontesarchio. Angelo Ventriglia
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