GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Needham 12, Polonara 12, Della Valle 13, De Nicolao 9, Bonacini ne, Strautins 5, Kaukenas 8, Cervi 15, Lesic 11, Lever ne. PASTA REGGIA JUVECASERTA: Sosa 13, Puoti ne, Cinciarini 6, Ventrone ne, Putney 14, Diawara 14, Gaddefors 5, Cecere ne, Giuri 10, Bostic 13, Cefarelli, Watt 11. Parziali: 21-22; 45-37; 63-60; 76-76; 85-86 (21-22; 24-15; 18-23; 13-16; 9-10). Reggio Emilia – A volte i colpacci riescono. A volte non sempre vince il più forte, ma chi ci crede di più: e la Juvecaserta ci ha creduto ed ha espugnato uno dei fortini meglio difesi del campionato. Al PalaBigi i bianconeri festeggiano la prima vittoria del nuovo anno con un’emozionante rimonta al termine di un overtime. Il sigillo alla gara è stato apposto nientemeno che dal nuovo ingresso in casa bianconera: Yakhouba Diawara cristallizza la vittoria casertana sul punteggio di 85-86. Il lungo, aggregato in settimana alla truppa di Dell’Agnello, parte subito in quintetto con Sosa, Bostic, Putney e Watt. La Pasta Reggia parte con il freno a mano tirato, subendo il talento di Della Valle e soffrendo la fisicità di Cervi; poi però reagisce dapprima con Cinciarini e Diawara, poi con Watt e Sosa e la prima frazione si conclude con il vantaggio ospite: 21-22. Il secondo periodo di gioco comincia all’insegna di Kaukenas e Polonara (26-22), ma l’esperienza di Diawara regala il pareggio (26-26). La seconda parte del periodo si trasforma in un incubo per gli uomini di Dell’Agnello oberati dai falli e gravati dall’espulsione di Sosa a causa dei 2 tecnici che gli vengono sanzionati dalla terna. La Juvecaserta sotto shock giunge all’intervallo sotto di 8 lunghezze: 45-37. Al rientro dal riposo lungo la Pasta Reggia cambia totalmente volto. Gaddefors e Giuri riducono il gap (45-42) ed un superlativo Putney si carica la squadra sulle spalle, arrivando sul -2 (48-46 al 25’). La Grissin Bon reagisce con Della Valle ed il parziale di 6-0 che ricaccia indietro i bianconeri (54-48). Caserta quindi serra i ranghi difensivi: ne scaturisce il contropiede con cui si va sul -4 dopo la tripla di Gaddefors (54-50). Il successivo coast to coast di Putney costringe Menetti al timeout (54-52). Al rientro sul parquet, Putney sbaglia il libero aggiuntivo ma arpiona il fondamentale rimbalzo con cui Bostic sigla la nuova parità a quota 54. Reggio Emilia in un niente torna avanti con De Nicolao (59-54) e Dell’Agnello chiama sospensione. La Juve è viva e regge l’urto dei padroni di casa, chiudendo il quarto sul 63-60. Si apre quindi il quarto periodo con Putney che accorcia ulteriormente le distanze (63-62). Gli rispondono Strautins e Polonara per il nuovo +8 su cui coach Dell’Agnello vuole ragionare (72-64). Mai timeout fu meglio speso: Caserta rientra e con Diawara, Watt e la fondamentale tripla di Giuri riacciuffa la parità (72-72). Con Bostic la Juve va addirittura avanti (72-75) e può sperare ancora, ma Watt si fa sanzionare il suo 5° fallo, uscendo anzitempo dalla gara. Negli ultimi secondi del tempo regolamentare Kaukenas porta in vantaggio i reggiani (76-75). La gara potrebbe essere conclusa, ma Bostic subisce il fallo che lo porta in lunetta: il suo 1/2 manda il match all’overtime (76-76). I primi punti del supplementare sono di Diawara (76-78). Polonara impatta (78-78). Cinciarini subisce il 5° fallo di Kaukenas che abbandona il campo, ma fa 1/2 (78-79). La successiva gita in lunetta di Bostic porta Caserta avanti di 3 (78-81) quando manca 1’ e 38’’ al termine. La Grissin Bon va di nuovo avanti con Cervi, De Nicolao e Della Valle (84-81), ma stavolta è Putney ad impattare dall’arco (84-84). Cervi subisce fallo e va in lunetta, ma fa solo 1/2. Pronto il timeout di Dell’Agnello. Nell’ultima, decisiva, azione, la palla carambola nelle mani di Diawara che fa un passo indietro e segna il +1 casertano tra il delirio dei supporters bianconeri presenti. Stavolta è Menetti a chiamare timeout, ma nell’ultima azione la Grissin Bon pasticcia e la vittoria si colora di bianconero. Redazione Tuttiinpiazza
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