PASTA REGGIA JUVECASERTA: Downs 10, Siva 23, Hunt 9, Cinciarini 12, Gravina ne, Ventrone ne, Jones 5, Giuri 8, Johnson 6, Ingrosso. DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Cummings 12, Poeta ne, Pascolo 11, Forray 3, Flaccadori 6, Sutton 11, Lockett 11, Lechtaler, Wright 14, Berggren 2. Parziali: 20-15; 31-34; 52-44; 73-70 (20-15; 11-19; 21-10; 21-26). Spettatori: 6387 Incasso: € 22291.
Caserta- Sono queste. Le partite del “dentro o fuori”, le partite della vita, quelle che ogni atleta ha vissuto almeno una volta in carriera. E quelle che, vuoi o non vuoi, restano nimpresse nella memoria di tutti: da chi le vive sul parquet, a chi semplicemente le guarda o le commenta. La storia della Juvecaserta è piena di queste partite: a volte intensissime e dall’esito positivo (leggi gara 4 a Jesi, era l’8 giugno 2008 e Caserta ritornava in A), altre volte ugualmente intense, ma sofferte ed amare...come quella dello scorso 10 maggio a Pesaro. Nell’ultima di regular season la Juve si appresta a vivere un’altra di queste gare. Quella che ne decreterà la permanenza in A o l’addio alla massima serie professionistica. Ecco quindi che il popolo bianconero, chiamato a raccolta dalla società, ha risposto positivamente con un sold out che ricorda quei lontani anni ’90, gli anni ruggenti della Juve scudettata. Splendida la coreografia allestita ed organizzata dal main sponsor Pastan Reggia, un colpo d’occhio davvero superbo per dare la giusta spinta ai bianconeri. Si comincia, quindi: per la palla a 2 coach Dell’Agnello si affida a Giuri, Siva, Downs, Jones e Hunt, mentre coach Buscaglia manda in campo Forray, Lockett, Sutton, Pascolo e Wright. Il primo possesso è bianconero, ma Downs sbaglia. Dall’altro lato si pasticcia e Hunt su tutti arpiona il rimbalzo che innesca Siva: sua la prima tripla della partita (3-0). Il tentativo da 3 di Wright non arriva neanche all’anello, e Downs ne approfitta per infilare la tripla del +6 (6-0 al 2’). Il clima è infuocato e si lotta su ogni pallone. La Dolomiti Energia si sveglia al 4’ e con Wright e Lockett si porta a -2 (6-4). Da uno scontro fortuito tra Pascolo e Hunt, il casertano ha la peggio: al suo posto entra Johnson. Wright impatta (8-8 al 6’). Con Jones, Giuri e Johnson la Pasta Reggia è nuovamente avanti (15-9 all’8’). Buscaglia prova a mischiare le carte: dentro Cummings, Flaccadori e Berggren. Johnson commette il suo secondo fallo costringendo Dell’Agnello al cambio con Ingrosso (Hunt ha lasciato il campo dopo il colpo subito da Pascolo, ma rientrerà nel secondo tempo). Trento sblocca il punteggio dalla linea della carità con Cummings (17-11). La prima frazione si chiude 20-15 dopo la tripla di Giuri ed il fortunoso canestro di Berggren. Al rientro Pascolo sigla 4 punti di fila che portano Trento a -1 e Dell’Agnello al timeout (20-19). Il primo vantaggio ospite matura con Sutton che ruba una sfera dopo un’ingenuità di Cinciarini (20-21). Siva da un lato e Sutton dall’altro sono i più prolifici, mentre la gara diventa accesissima (27-26). Wright fa la voce grossa nel verniciato e i trentini vanno a + 3 (27-30 al 18’). Il nuovo vantaggio dei padroni di casa matura dalla lunetta con Downs (31-30), ma dura il tempo dell’azione successiva in cui una tripla siderale di Cummings (entrato nuovamente al posto di Forray) rimette la Dolomiti Energia sul +2 (31-33 al 19’). La seconda frazione si conclude 31-34. Nonostante il problema alla caviglia, Hunt rientra in campo ad inizio del terzo periodo, quando la tripla di Siva risveglia un assopito PalaMaggiò (34-34 al 22’). Dopo la roboante schiacciata di Jones (che subisce anche fallo ma non monetizza) la Juve torna avanti (38-37). Il tecnico sanzionato a Sutton costringe coach Buscaglia alla sospensione: Downs dalla lunetta non sbaglia (39-37). Subito dopo la tripla di un ispirato Siva fa tremare il PalaMaggiò (42-37 al 25’). Hunt ed uno straordinario Johnson firmano il break di 7-2 con cui la Pasta reggia raggiunge il massimo vantaggio (51-41). Con qualche tribolazione il terzo quarto si chiude 52-44. Nell’ultimo, decisivo periodo, le squadre partono molto contratte: Siva infila la tripla del +9 (55-46), ma Trento non è mai doma e si riporta pericolosamente a -5 (59-54). La tripla di Cinciarini è ossigeno puro per i bianconeri (62-54). Sutton non molla (62-56): gli risponde Hunt (64-56). Si gioca in una bolgia ed ogni canestro fa esplodere il palazzo. Sutton commette il suo 5° fallo su Jones e la sua gara termina a 2’ dalla fine. È nuovamente Cinciarini dal perimetro a ricacciare indietro gli ospiti (67-59), ma gli ribatte Lockett (67-62). Manca poco più di 1’: Siva si butta nel verniciato ma si scontra con il “muro” Pascolo. La rimessa è casertana: ne nasce però un contropiede con Flaccadori. Mancano 40’’ e Pascolo segna il -3 (69-66). Il pubblico trattiene il respiro, il clima è di una surreale attesa. Il 2/2 di Flaccadori, dopo il fallo subito da Giuri, porta la Dolomiti Energia sotto di appena una lunghezza a 12’’ dal termine (71-70). Si corre, si lotta, si soffre fino alla fine, fino all’ultimo secondo ed all’ultima goccia di sudore sul parquet. Forray commette fallo su Giuri, che va in lunetta quando mancano 4’’ al termine e fa 2/2. La Juve vince 73-70, Caserta è salva e può festeggiare: si resta in A!!! Valentina Romitelli |