Casale di Principe - Si è aperto con un poker di reti il precampionato del Casale 1964. La formazione del presidente-allenatore Enricomaria Natale, che disputerà il campionato di Seconda categoria, ha battuto 4-3 la Juniores dell’Albanova, altra società della città di Casal di Principe, al termine di una gara vibrante e divertente che ha visto i calciatori casalesi affrontarsi a viso aperto ma non estremo reciproco rispetto e con grande grinta solamente nel rettangolo di gioco. Le due società sono infatti molto amiche e alla fine si è trattata di una bella festa dello sport. La partita amichevole, disputatasi allo stadio di Qualiano e che ha avuto il fischio d’inizio alle 17, è stata divisa in tre tempi da 30 minuti. Questo è servito anche agli allenatori per provare tutti i giocatori e per testarli in vista del via del campionato. Per la cronaca la prima frazione si è chiusa con il risultato di 2-0 per il Casale 1964. Nel secondo tempo altri due gol della squadra guidata da Enricomaria Natale mentre nel terzo, anche a causa dell’infortunio di un calciatore del Casale, l’Albanova è riuscita a mettere a segno tre gol rendendo meno pesante il risultato. Subito in splendida forma il bomber di razza Sossio Aruta. L’Ariete si è messo in mostra con una splendida doppietta e con giocate di categoria nettamente superiore. A completare l’opera anche i gol di Vardaro e di Ferraro che ha realizzato da calcio di rigore. Oggi (domenica 11 settembre) la squadra osserverà un giorno di riposo prima di ritrovarsi nuovamente già domani per la ripresa degli allenamenti. “Sono contento della prestazione dei miei ragazzi ma più di tutto della loro educazione e determinazione. Tatticamente sono andati meglio del previsto considerando anche che non abbiamo effettuato ancora sedute di allenamento tattico. Era necessario confrontarci subito con qualche squadra avversaria ma devo dire che sono soddisfatto. Ai nostri tifosi svelo poi un aneddoto: il gol di Vardaro di fatto è nato negli spogliatoi. Quello schema da calcio d’angolo era ‘nato’ pochi minuti prima quando prima di entrare in campo parlavo con i miei giocatori. D’altronde il calcio non è una scienza esatta ma quando si lavoro i risultati arrivano”. Redazione Tuttiinpiazza
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