Caserta - Un Pil che, a Caserta, supera negli ultimi mesi la media nazionale; una vitalità imprenditoriale che pone questa provincia al 13° posto in Italia per numero di imprese; addirittura un ritorno all’associazionismo, con ben 60 nuove aziende iscritte alla Confindustria nell’ultimo, difficile anno della confederazione: sono i miracoli casertano che confortano, sono la resilienza, la capacità di reazione, dal Distretto aerospaziale campano al Consorzio della mozzarella di bufala alle sete di San Leucio che restano un’assoluta perla manifatturiera: tutto quanto si è visto tra ieri e oggi a Caserta negli eventi a sfondo economico di Panorama d’Italia. E a fare da collettore e sfondo, la testimonianza della più grande azienda del Mezzogiorno, una delle prime dieci italiane in assoluto, il gruppo Grimaldi, armatori da molte generazioni, il cui capo Manuel è stato intervistato in un denso “one-to-one” dal direttore di Panorama Giorgio Mulè. Un gruppo profondamente italiano, con 120 navi fra mercantili e traghetti, 13 mila dipendenti di cui 4500 italiani (e altri 500 sono in arrivo), 3 miliardi di fatturato circa 290 milioni di utile netto e una leadership mondiale nel settore ro-ro, dall’inglese “roll-on, roll-off”, cioè le navi che fanno il carico in orizzontale, imbarcando quindi container e veicoli su ruote. Un gruppo che ha fatto la scelta di restare al Sud, col quartier generale a Napoli, e di restare in Italia, pagando qui le tasse salate che si pagano qui. “Ma per il nostro Paese vogliamo fare ancora di più”, ha detto Grimaldi, che oltretutto sostiene una Fondazione che è seconda, nel Sud, solo a quella del Banco di Napoli: “E annunceremo presto un investimento a Napoli di 10 milioni in una scuola che aiuterà molti giovani a trovare la loro strada”. Molte le novità presentate da Grimaldi, tra le tante l’impegno sul fronte dell’ecologia: “Stiamo assistendo a fenomeni climatici difronte ai quali non si possono chiudere gli occhi”, prosegue l’armatore, “e per questo ci siamo impegnati a ridurre del 50% le emissioni, ma in 10 anni siamo pronti anche a rivedere e incrementare questo obiettivo grazie alle nuove navi ibride, con batterie potentissime, che funzionano solo nelle aree portuali, per far girare i servizi di bordo senza bruciare gasolio che si riverserebbe sulle città. Attenzione, però: le batterie si ricaricano in 4 ore durante la navigazione in mare aperto, sia sfruttando il movimento del motore a combustione sia il modo ondoso, e quindi il risparmio è replicabile in tutti gli scali portuali”. Il fervore di opere che connota Caserta e il suo territorio è stato la costante di questi due giorni, tra le tavole rotonde su “L’Italia riparte da Caserta” e quella sulle start-up fino a quella sulle eccellenze del territorio. Dalle grandi prospettive del turismo, rilanciato dalla riqualificazione della Reggia, testimoniata dal suo direttore Mauro Felicori al dinamismo industriale, rivendicato dal presidente di Confindustria Gianluigi Traettino; dall’infrastrutturazione digitale, rappresentata dal direttore marketing dell’Ibm Luca Altieri ma anche da Diego Pirolo dell’Enel, che sta installando i nuovi contatori elettronici anche al Sud, dall’econologia di Luciano Morelli e della sua Ecobat, alla formazione accademica di alto e altissimo livello ben descritta dal rettore dell’Università della Campania Giuseppe Paolisso. Ospiti del presidente di una delle Camere di commercio più efficienti del Paese, Tommaso De Simone e con la partecipazione attenta e generosa del Sindaco Carlo Marino, agli occhi degli spettattori si è dipinto un quadro complesso e completo di un territorio in dinamica ripresa, non privo di problemi ma pieno di risorse. E pieno di cuore, come ha attestato la straordinaria esperienza della cooperativa Newhope realizzata da Suor Rita Giaretta, che ha salvato dalla strada e restituito a un lavoro onesto 700 ragazze di molti paesi diversi. Di rilievo ed impatto il convegno di Panorama d’Italia con Teva sulla “Sclerosi multipla: un lavoro di squadra con il paziente”, per non parlare del film “Terapia di coppia per amanti”, prooiettato al Multicinema Dual Village, preceduta da un incontro con Diego De Silva, autore del libro, con il regista Alessio Maria Federici e con Anna Ferzetti, una delle protagoniste. Oggi, dopo la tavola rotonda del mattino sulle “Eccellenze del territorio” e lo show cooking alle Colonne con lo chef stellato Rosanna Marziale, i due eventi di Focus sull’inquinamento e, a seguire, sull’alimentazione. In serata, il clou: la lezione di Vittorio Sgarbi “Alla scoperta dei tesori nascosti di Caserta” nel cuore della Reggia. Redazione Tuttiinpiazza
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