Caserta - Dopo la prima al Festival dei due mondi di Spoleto, arriva domani al Belvedere di San Leucio per il Nuova Opera Festival di Nunzio Areni, coproduttore dello spettacolo, "Chants d'Est" con Fanny Ardant. Un progetto della violoncellista Sonia Wieder Atherton con i Solisti del Teatro di San Carlo, e la direzione di Gennaro Cappabianca.

Un appassionato omaggio alla musica e alla poesia dell'est europeo, con la lettura di testi di grandi scrittori abbinati a musiche dell'Europa dell'Est. Chants d'Est è un viaggio nel cuore dell'Europa, uno spettacolo nato dal desiderio della violoncellista Sonia Wieder-Atherton di riunire le musiche di quell'Europa dell'Est che lei predilige – riuniti nel disco Chants d'Est, uscito all'inizio 2009 da Naïve – e i testi di grandi scrittori letti dalla voce vellutata e profonda di Fanny Ardant.

L'incontro con il Teatro di San Carlo ha poi rafforzato il legame straordinario tra l'Ardant e la città di Napoli e i suoi artisti. "Ormai faccio film solo con i registi napoletani: Vincenzo Marra, Mario Martone, Paolo Sorrentino. Vorrà dire qualcosa? Ci deve essere un legame profondo tra me e questa regione".

"Ho subito adorato il progetto di Sonia – ha spiegato la Ardant - . C'è nella musica dell'Est e in queste pagine che recito un elemento di grande libertà, un messaggio non omologato. Amo gli zingari, la loro anarchia, sono la memoria dell'Europa, in una società omologata e del politically correct, sono un elemento disordinato, libero, inaspettato".

Redazione Tuttiinpiazza