 Caserta - Il collettivo di appassionati di cinema indipendente organizza un nuovo evento a Caserta, con un ospite d’eccezione: il regista Romano Montesarchio. Reduce da un’estate trascorsa in giro tra i film festival indipendenti di tutta Italia, alla ricerca di novità, curiosità, piccoli capolavori nascosti e originalissime creazioni artistiche che non vedrete mai in tv o in una multisala, Cinema dal Basso torna a proporvi un nuovo appuntamento con la settima arte. Dopo il grande successo del primo festival del cinema indipendente a Caserta, il prossimo 22 Ottobre il Teatro Civico 14, piccolo baluardo di saperi e culture indipendenti nel cuore antico della nostra città, ospiterà una rassegna di docu-film ed incontri con gli autori, presentata da Francesco Massarelli e Cinema dal Basso. Si parte alle ore 18:00 con 'Il Tempo delle Arance' di Nicola Angrisano, nome fittizio dietro cui si cela il collettivo della telestreet napoletana di movimento Insu^tv: trenta minuti di riprese a caldo, girate a Rosarno nei giorni degli scontri seguiti alla 'rivolta degli schiavi' che ha provocato la vendetta delle mafie e ha infiammato il dibattito politico nazionale. Alla proiezione sarà presente il regista Nicola Angrisano e il rappresentante per l'immigrazione dell'Arci Caserta Angelo Ferrillo, che proporranno una breve discussione sul tema e risponderanno alle domande dei presenti in sala. A seguire sarà proiettato 'U’Stisso Sangu' del giovane regista siciliano Francesco Di Martino, interessante autoproduzione collettiva che documenta dal vivo il dramma dei migranti libici che approdano sulle coste siciliane: dalla spersonalizzazione dell’individuo che diventa 'clandestino', al capovolgimento delle prospettive di chi vive e di chi osserva gli sbarchi, 'U’Stisso Sangu' è il lucido racconto di un’odissea moderna vista attraverso l’obiettivo di un promettente regista indipendente. Dopo una breve pausa, nel corso della quale sarà offerto un buffet a tutti i presenti, il regista Romano Montesarchio, autore del fortunatissimo 'La Domitiana', presenterà al pubblico casertano la sua ultima opera 'Arapha. La Ragazza dagli Occhi Bianchi'. Lo sconcertante docu-film girato in Tanzania racconta la storia di Arapha, albina d’Africa sfuggita ad una terribile amputazione, e del suo viaggio attraverso i ricordi e la storia del razzismo dei 'neri verso i bianchi' in cerca della nonna, l’unica persona al mondo che l’abbia mai amata. A chiusura Cinema dal Basso vi offrirà un intenso live set acustico con i musicisti che hanno firmato le colonne sonore de 'La Domitiana' e di 'Arapha': Massimiliano Gaudio alla chitarra, Luigi Varavallo al basso, Lucky De Blasio alle percussioni e Mimì Ciaramella dalla Piccola Orchesta Avion Travel alla batteria. Saranno presenti, nel corso dell’evento, lo stand della libreria TiConZero e quello della cooperativa equo-solidale New Hope. L’evento, totalmente gratuito, apre una stagione di collaborazioni tra Cinema dal Basso ed il Teatro Civico 14 che, d’ora in avanti e fino al maggio prossimo, ospiterà per un venerdì al mese una rassegna di film, cortometraggi e documentari con incontri, dibattiti e tanto altro. Un'occasione imperdibile per conoscere opere spesso relegate ai margini della distribuzione mainstream: estranee ai circuiti del grande pubblico, assenti nella programmazione delle multisala, spesso introvabili anche sul web, queste creazioni vengono adottate e selezionate dal gruppo di lavoro di Cinema dal Basso che le inserisce nel suo ampio progetto di distribuzione e le 'mostra', creando intorno ad esse un evento a cui spesso prende parte il regista stesso o il cast impegnato nelle riprese. All’invito a partecipare alla serata, aperto a tutta la cittadinanza, si unisce l’invito a collaborare alla realtà di Cinema dal Basso, un progetto in continuo divenire e aperto a chiunque voglia farne parte: registi, sceneggiatori, fotografi, giornalisti, web designer, ma anche cinefili e semplici curiosi che desiderino contribuire alla diffusione di opere d’arte indipendente e di un cinema impegnato, autentico, alternativo e appassionato nella nostra città. Valentina Sanseverino |