Caserta – Nel corso della mattinata un insegnante di San Tammaro, Nicola Bovienzo, è salito sul cornicione del palazzo del Provveditorato agli Studi di Caserta. Bovienzo, titolare insieme ai genitori di un'edicola nel suo paese, in passato si era trasferito a Brescia a insegnare con incarico annuale. Dopo di che era tornato nel paese d'origine perché, a suo dire, alcuni sindacalisti gli avevano assicurato che, iscrivendosi nella graduatoria di Caserta, avrebbe ottenuto un incarico vicino casa. Nulla di tutto questo: Bovienzo è tornato a San Tammaro, lasciando l'incarico di Brescia, ma senza ottenere un nuovo posto di lavoro, probabilmente perché il numero dei pensionamenti è stato più basso del previsto. Di qui la clamorosa protesta di oggi, con la quale Bovienzo ha dato voce a un problema che riguarda tanti insegnanti. A quanto pare Bovienzo è ancora sul cornicione del Provveditorato, accompagnato dalla moglie, deciso a rimanervi finché non gli saranno date risposte certe e finché non potrà parlare col prefetto. I dirigenti del Provveditorato, i carabinieri, i vigili del fuoco e i poliziotti, che hanno transennato Via Ceccano, non sono riusciti a convincerlo a scendere. Redazione Tuttiinpiazza |