 Caserta - "Fino a qualche mese fa siamo stati la pattumiera di Napoli e di altre province, adesso agiamo seguendo quello che dice la legge 26". Lo ha detto il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, a margine della presentazione della mostra 'Terrae Motus' nelle sale della Reggia di Caserta, in occasione del trentennale del terremoto dell'Irpinia del 1980. "L'emergenza rifiuti - ha proseguito l'esponente dell'Udc - è un fatto grave, una vergogna per il nostro territorio e per tutta la Campania cui bisogna porre rimedio in modo serio per venire a capo di questa situazione". Sul territorio di Caserta, ha sottolineato il presidente Zinzi "abbiamo avviato una programmazione con la realizzazione di impianti e su questo terreno continuiamo con l'obiettivo, entro tre anni, di avere la filiera di impianti completa". E su un possibile aiuto di Caserta per alleggerire la situazione rifiuti nel capoluogo campano, il presidente Zinzi ha spiegato che "la solidarietà a Napoli è condizionata dagli spazi e legata al tempo necessario per il completamento dei nostri impianti". No, dunque, ad una proroga che consenta di sversare nella discarica casertana Maruzzella di San Tammmaro i rifiuti di Napoli. "Le irresponsabilità degli altri - ha concluso Zinzi - non devono diventare responsabilità altrui". Redazione Tuttiinpiazza |