PASTA REGGIA JUVECASERTA: Berisha 4, Iavazzi ne, Diawara 14, Ventrone ne, Putney 10, Riccio ne, Gaddefors 1, Giuri 8, Bostic 18, Cefarelli, Watt 18, Johnson 4. BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Bell, Devecchi, D’Ercole 6, Sacchetti 9, Lydeka 4, Savanovic 1, Carter 14, Stipcevic 20, Lawal 12, Monaldi ne, Lighty 4, Ebeling ne. Parziali: 18-19; 37-42; 58-53; 77-70 (18-19; 19-23; 21-11; 19-17). Spettatori: 2638. Incasso: € 19200. Caserta - Ultima di campionato, una gara che non ha più nulla da dire per la Juvecaserta, ormai salva e senza speranza di raggiungere i playoff. Una gara ben più importante invece per l’avversaria, il Banco di Sardegna Sassari, che aspira al miglior piazzamento possibile in vista della post season. Finisce quindi una stagione in chiaroscuro per la squadra di coach Dell’Agnello. Parte subito molto bene la squadra di casa, con un break di 9-0 che costringe coach Pasquini al timeout. Situazione immediatamente ribaltata nei minuti successivi, in cui Carter, Stipcevic e Lawal ripristinano gli equilibri, per una prima frazione che termina 18-19. Si rientra con la tripla di un ispirato Carter, cui fa eco immediato Bostic (22-23 all’11’), seguito a ruota da Diawara che sigla il nuovo vantaggio bianconero (24-22). Il rientro in campo di Bostic fa comprendere quanto la sua assenza abbia pesato sui cattivi risultati della squadra di Terra di Lavoro. Lui e Johnson traghettano Caserta sul +5 (30-25 al 13’). La gara attraversa una fase di stallo a canestri inviolati per circa 3’ prima che il 2/2 di Lydeka dalla lunetta riavvicini i sardi (30-27). Con il canestro e fallo subito da Watt la Pasta Reggia torna a +7 (35-28). Grazie al contropiede di Lawal e alla tripla di Sacchetti i biancoblu si riportano a 2 lunghezze di svantaggio (35-33) e Dell’Agnello chiama sospensione. Una nuova tripla del figlio di coach Meo porta Sassari avanti (35-36), ma Diawara reagisce e riporta Caserta sul +1 (37-36): stavolta è coach Pasquini a chiamare un timeout dal quale il Banco di Sardegna esce benissimo, con le 2 triple consecutive di Carter che respingono i bianconeri a -5, per il 37-42 che conclude il secondo periodo. Al rientro dal riposo lungo il pareggio matura grazie a Bostic (42-42). Partenza un po’ contratta per entrambe le compagini, con Gaddefors costretto ad uscire dal campo perché gravato da 4 falli. Alla classe di Stipcevic risponde la concretezza di uno straripante Watt: la Juve è ancora avanti (52-48 al 27’). Nel finale 2 triple consecutive di capitan Giuri e una difesa coriacea degli uomini di Dell’Agnello chiudono il terzo quarto sul punteggio di 58-53. Esordio di ultimo quarto grintoso per i bianconeri: Berisha, Diawara e la schiacciata di Johnson portano la Pasta reggia a 10 lunghezze (65-55 al 33’), che diventano 13 dopo la tripla di Bostic (68-55), cui ribatte immediatamente D’Ercole (68-58). Caserta è ancora a +10 (71-61) quando viene sanzionato un dubbio antisportivo a Giuri, a causa del quale Sassari riduce il gap (71-63). Sul -5 per gli isolani, e a 4’ dal termine, Dell’Agnello chiama timeout. Dopo l’ennesima palla persa per i bianconeri, si vivono attimi di nervosismo in campo con Diawara che accusa Savanovic di condotta scorretta. I 2 vengono rappacificati dalla terna e la gara riprende con un bel recupero dei padroni di casa. Stipcevic dalla lunga distanza porta Sassari a -3 (71-68 al 38’). Si lotta su ogni palla negli ultimi 2 giri di lancette della regular season. Caserta vuole chiuderla con un omaggio ai suoi tifosi, e ci riesce: il gioco da 3 di Diawara a 39’’ dal termine mette la parola fine su una gara intensissima contro un avversario di tutto rispetto, che si chiude 77-70. Valentina Romitelli
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