PASTA REGGIA CASERTA: Berisha 3, Sosa 25, Iavazzi ne, Diawara 2, D. Cinciarini 6, Ventrone ne, Putney 12, Puoti, Gaddefors 1, Giuri 5, Watt 20, Johnson ne. EA7 MILANO: McLean 16, Fontecchio 3, Hickman 11, Kalnietis 17, Raduljica 2, Dragic 2, Macvan 9, Pascolo 4, A. Cinciarini 4, Sanders 8, Abass 2, Cerella ne. Parziali: 20-17; 35-37; 54-54; 74-78 (20-17; 15-20; 19-17; 20-24).
Caserta - Decisamente un'altra Juvecaserta quella scesa in campo a Pezza delle Noci contro Milano. Quella con i meneghini è da sempre una gara particolare, che porta con se' una buona dose di ricordi. Per la palla a 2 Dell'Agnello decide di schierare il neo arrivato Berisha, insieme a Sosa, Putney, Diawara e Watt. Milano risponde con Kalnietis. Hickman. Sanders, McLean e Macvan. La Juve parte bene con Watt, mentre Milano con Kalnietis. Problemi per entrambe le compagini dalla linea dei 6,75: Caserta ne approfitta per una prima minifuga (20-12). Milano però reagisce con un ispirato Kalnietis e il primo quarto si chiude 20-17. Nel secondo periodo il gap di 8 lunghezze in favore di Caserta resta inalterato grazie alla tripla di Berisha, mentre l'EA7 ribatte con Pascolo e ancora una volta Kalnietis, con cui la truppa di Repesa va a -1 (29-28). È tempo di timeout per Dell'Agnello. Repesa, dal canto suo, ne approfitta per riordinare l'attacco che con Hickman diventa più efficace, consentendo ai meneghini di andare al riposo lungo avanti di 2: 35-37. Nella ripresa l'EA7 è intenzionata a dare una spallata ai bianconeri e, con Sanders e Andrea Cinciarini ribalta il match (37-44). A reagire per Caserta è Sosa, mentre Milano sbaglia molto dall'arco: il punteggio di fine periodo segna la parità, 54-54. L'ultima frazione vede gli uomini di Repesa molto più lucidi in attacco: con Hickman e Kalnietis Milano si riporta avanti (65-69), ma il gap è immediatamente arginato da Giuri (68-69). Migliorano le % al tiro da 3 per i lombardi che allungano nuovamente (68-73): la Pasta Reggia non sta a guardare e con Sosa è di nuovo a -1 (72-73). Caserta è però purtroppo poco lucida negli istanti finali, sprecando gli ultimi possessi e ripiombando nuovamente a -5 quando mancano pochi secondi al fischio finale. Dell'Agnello chiama sospensione, ma è tutto inutile: 78-74 è il punteggio finale di una gara dalla quale però Caserta è uscita a testa altissima.
Redazione Tuttiinpiazza
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